La plastica ha generato sentimenti contrastanti fra i consumatori, prima amata poi odiata, da utile a dannosa; a volte economica e a volte costosa. Per esperienza sappiamo che è contemporaneamente tutte queste cose, ma purtroppo è anche un fattore determinante dell’inquinamento mondiale, se non viene gestita adeguatamente nel suo ciclo di vita, e soprattutto in quello di smaltimento.

I materiali plastici sono sempre più diffusi sul suolo e nel mare, ma stanno aumentando la loro presenza anche nell’atmosfera sottoforma di particelle scarsamente percepibili. Questo, se da una parte è un problema non di poco conto, dall’altra parte può diventare un’opportunità.

Nell’economia moderna la plastica riveste un ruolo indispensabile e onnipresente e, con ogni probabilità, è il materiale più versatile in termini di applicazioni. Il segreto del suo successo è la funzionalità senza pari – in numerosi settori come edilizia, trasporti, sanità ed elettronica – a fronte di costi di produzione relativamente bassi.