Se l’innalzamento dell’aspettativa di vita è a tutti gli effetti un traguardo progressivo a livello globale, l’aumento della percentuale di “cigni d’argento” (le persone in età pensionabile) comporta anche la necessità di sistemi pensionistici solidi nei vari Paesi. Una realtà ancora piuttosto lontana dall’essere raggiunta. Per fare il punto e confrontare le organizzazioni previdenziali di diversi Paesi, Allianz ha realizzato il Global Pension Report 2020. “Questo studio – spiega Ludovic Subran, Capo Economista di Allianz SE – vuole fare luce sulla questione delle politiche pensionistiche a livello globale. È possibile arrivare a una soluzione che soddisfi le diverse esigenze? Per rispondere a questa domanda abbiamo sviluppato l’Allianz Pension Index (API), messo a punto sulle nostre precedenti ricerche sull’argomento. Le riforme pensionistiche sono state trascurate rispetto ad altre politiche, in primo luogo la questione climatica”. E questo è un peccato: “Preservare equità e giustizia generazionale è dal nostro punto di vista importante tanto quanto mitigare il cambiamento climatico. Proteggere le persone e assicurare loro un benessere finanziario lungo tutto l’arco della vita è il purpose di Allianz”.